ANALISI CLIMATICA LUGLIO 2015 PER PIACENZA E PROVINCIA
Il mese di luglio 2015 per Piacenza e Provincia è risultato essere stato tra i più caldi da quando si rilevano i dati insieme al 2003, frutto di un’anomalia che ha colpito l’intero settore centro meridionale Europeo ed in particolare tutta l’area mediterranea centro occidentale, la causa, la presenza costante dell’Anticiclone Africano a latitudini più elevate rispetto alla normalità.
L’invasione verso Nord di masse d’aria calda di origini Sahariana, negli ultimi anni, è divenuta una costante durante la stagione estiva e non solo, in particolare durante il mese appena trascorso abbiamo assistito a ripetute ondate di calore che non sono state eccezzionali per i picchi di temperatura registrati (valori comunque molto alti) ma soprattutto per la durata di oltre un mese con temperature frequentemente sopra la media del periodo.
Temperature alla quota di 1500 m
Questa anomalia, in parte dovuta alla presenza di El Niño, riscaldamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico centrale, è un fenomeno climatico periodico che si verifica nei mesi di dicembre e gennaio in media ogni cinque anni con un periodo statisticamente variabile fra i tre e i sette anni e che produce i suoi effetti a livello globale qualche mese dopo. Il fenomeno provoca inondazioni, siccità e altre perturbazioni che variano a ogni sua manifestazione.
Anche a livello regionale le anomalie sono state importanti e come possiamo notare dalla mappa ARPA Emilia Romagna gli scostamenti rispetto alla media sono stati più alti nell’ordine di 3-5°C.
Adesso concentriamoci sul nostro territorio provinciale con qualche dato relativo al mese di Luglio 2015 con riferimento ad alcune stazioni della nostra rete Meteo Val Nure- Piacenza appena fuori città:
Media menisile generale 28,4°C (+4,7°C)
Media temperature massime 34,4°C (+5.1°C)
Media delle temperature minime 22,3°C (+4,4°C)
Rete stazioni Meteo Val Nure-Piacenza
Le tempearture massime e minime assolute registrate durante il mese sono state +38,1°C – 18,1°C nell’hinterland Piacentino e 37,5°C – 20,2°C per Piacenza città.
Anche le precipitazioni sono state del tutto assenti se non per qualche episodio temporalesco localizzato (79mm caduti in un’ora a Gropparello) e che non hanno risanato il deficit idrico presente, difatto abbiamo registrato 12,6 mm per Piacenza Città caduti solo ed esclusivamente negli ultimi 2 giorni del mese a fronte di una media di 37,5 mm mentre tutte le stazioni presenti a sud di Piacenza hanno registrato accumuli tra 7-8 mm.
Media delle precipitazioni Piacenza
Altro dato importante per l’agricoltura e non solo è l’evapotraspirazione registrata, che consiste nella potenziale quantità di acqua evaporata dal terreno durante il mese, che nella zona intorno a Piacenza registra 161 mm a fronte di 12,6 mm accumulati, un deficit idrico potenziale di 148,4mm, con un bilancio annuale di 450 mm di pioggia accumulati e 637mm evaporati.
Il trimestre estivo non si ancora concluso e stante le dinamiche attuali potrebbe concludersi con importanti anomali positive di temperatura e negative di precipitazione, è quindi importante, secondo il nostro personale punto di vista adattarsi al clima in continua evoluzione.
Negli ultimi 60 anni l’aumento delle temperature ha riguardato con maggiore intensità l’estate e la primavera e in queste stagioni sono aumentate più le massime giornaliere delle minime e lo scenario climatico 2015- 2050 conferma l’aumento delle temperature, ma prospetta una diversa distribuzione delle piogge, sempre più scarse in estate ma più abbondanti in primavera.
Staff Meteovalnure.it